Zaino in spalla, mano sul cuore

Francesca Gasperi e Maurizio Gerini, piloti professionisti di motociclismo off-road (Dakar), si mettono in gioco per un evento benefico che hanno intitolato: “Zaino in spalla, mano sul cuore”.

Dal mare, con partenza ad Imperia, attraverso le Alpi Marittime per arrivare a Beinette in provincia di Cuneo dove, ad aspettare i due piloti “runner” ci sarà un grande esempio di uomo e atleta capace di abbattere tutti i muri della disabilità:

Nicola Dutto, pilota anche lui di moto (ancora oggi) costretto sulla sedia a rotelle dal 2009 dopo un incidente in gara. Con lui ci aspetterà un altro personaggio chiave: lo chef stellato e amico Massimo Camia che metterà a disposizione la sua grande arte per preparare una cena a tutti i simpatizzanti e partner di questo progetto. Lo scopo di questa impresa è di creare una storia di avventura e fatica da seguire prima, dopo e durante i 120 km di percorso sulle montagne.

Franci e Gerry posteranno foto di paesaggi meravigliosi (che dedicheranno ai bambini) e, creando contenuti da divulgare attraverso i social per catturare e sensibilizzare il maggior numero possibile di persone, chiederanno un contributo attraverso una raccolta fondi per l’istituto Giannina Gaslini di Genova destinati alla Struttura di Assistenza Domiciliare che consente a bimbi e famiglie di vivere nelle abitazioni al di fuori della struttura ospedaliera, con preziosi vantaggi per i piccoli pazienti spesso costretti a trasferirsi con la famiglia da ogni parte d’Italia e del mondo per avere adeguate cure.

La partenza per questo progetto che già di per sé racchiude una sfida, è fissata per il 23 settembre alle ore 16 da Calata Cuneo ad Imperia.

Il percorso si inerpicherà attraversando le Alpi Marittime, la Via del Sale, la strada Cannoniera e le vette che superano i 2600 metri. Franci e Gerry con la propria tenda e zaino in spalla raggiungeranno Beinette lunedì 27 dove li attenderà Nicola Dutto a bordo della sua hand-bike per percorrere insieme gli ultimi km proprio verso la sua abitazione dove la moglie Elena e lo chef Massimo Camia, che nel frattempo avranno allestito tutto, li accoglieranno assieme a tutti gli ospiti per la cena stellata, anch’essa destinata a raccogliere fondi per i nostri amati bimbi in difficoltà che rappresentano il futuro.

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